giovedì 10 aprile 2008

Collina Ugo Bassi

Al mattino sono tornato al mercato di Piazza san Giovanni di Dio per un altro volantinaggio. E’ sempre bello incontrare persone che tra i tanti attivisti dei vari partiti presenti sulla piazza, si fermano con te per scambiare due parole sulle sorti delle imminenti elezioni. Capita anche di incontrare amici che avevi dimenticato di contattare o altri che hai appena sentito telefonicamente pensando di non incontrarli più fino al voto.

Nel pomeriggio ho partecipato ad un incontro presso il teatro Vascello per la presentazione dei risultati sull’indagine idrogeologica e urbanistica per il risanamento e consolidamento della Collina Ugo Bassi.
Un interessante intervento del professor Renato Funiciello, della III Università di Roma, su di un argomento poco conosciuto a Monteverde Vecchio: l’impercettibile ma continuo movimento franoso che spinge il terreno su cui sorge il quartiere verso Piazza Ippolito Nievo a Trastevere.
Senza suscitare allarmismi, il professore ha illustrato tutta la storia geologica di Monteverde Vecchio a partire dalle prime indagini risalenti al 1923, dove già s’individuava nell’eccesso di acqua non sufficientemente eliminata dal terreno il problema principale.
Uno studio condotto dal 1996 al 2006 ha consentito di monitorare la zona e di ottenere dati sicuri su cui progettare gli interventi di consolidamento. (Vedi immagine allegata) In particolare si è pensato ad un intervento di drenaggio nella zona di Via Sterbini, dove convergono la maggior parte delle acque e che attualmente evidenzia l’eccesso di acque come se ci trovassimo di fronte ad una sorgente ed un successivo rafforzamento della scalinata di Via Ugo Bassi trasformandola da elemento passivo in attivo con una spinta in senso contrario alla frana.
Si tratta di lavoro già esecutivi che potrebbero partire subito dopo lo svolgimento delle elezioni e di cui il municipio XVI si è già fatto promotore nei confronti della provincia e del comune di Roma.

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